Peter Pan è uno dei personaggi più amati di sempre dai piccoli lettori, la sua storia mescola insieme favola, avventura e coraggio, ed in più c’è un eroe che vola!

Cosa potrebbe volere di più un bambino se non sognare di essere uno dei bambini sperduti o di fare capriole nel cielo come Peter Pan.

In questa edizione che recensisco oggi ad abbellire ulteriormente la storia, c’è l’aggiunta dei meravigliosi disegni di Nicoletta Costa, che dona al libro un aria ancora più magica e fantastica. Nicoletta Costa è una delle più brave illustratrici per bambini che ci sia in circolazione, autrice tra l’altro delle storie di Giulio Coniglio, della Nuvola Olga, della Strega Teodora, l’Albero Giovanni e la Maestra Margherita.

Peter Pan illustrato da Nicoletta Costa disegni

La storia di Peter Pan è nota a tutti, grazie al successo che ebbe nel 1953 il film animato di Walt Disney. In pochi sanno (me compreso prima di iniziare a scrivere questa recensione), che Peter Pan fu creato nel 1902 dallo scrittore scozzese James Matthew Barrie, che alla sua morte, lasciò in eredità lo sfruttamento dei diritti d’autore al Great Ormond Street Hospital, un ospedale pediatrico londinese sito nel quartiere di Bloomsbury, dove si troverebbe poi la casa dei Darling (la famiglia di Wendy).

La storia di Peter Pan è una di quelle storie che non stanca mai:
Peter era un bambino in grado di volare, che si rifiutava di crescere.
La sua vita si svolgeva tra l’isola che non c’è, dove era a capo della banda dei “Bimbi Sperduti” e dove passava il suo tempo con sirene, indiani, fate e pirati (con i quali battagliava).
Come inseparabile compagna d’avventura aveva la bellissima e piccolissima fatina Trilly. Ogni tanto Peter Pan faceva capolino nel mondo reale, dove era amico di alcuni bambini (Wendy, Gianni e il piccolo Michele), con i quali viveva storie meravigliose.

Il bello di quest’edizione di Peter Pan, particolarmente adatta ai bambini e alle bambine più piccole, è data dallo straordinario intervento illustrativo di Nicoletta Costa. Al fianco di ogni pagina di testo, troviamo delle grandi illustrazioni, tutte realizzate in maniera impeccabile, che donano al libro un atmosfera ancora più magica e bella.

Peter Pan illustrato da Nicoletta Costa Coccodrillo

I disegni di Nicoletta Costa contribuiscono a dare a questa versione di Peter Pan un aria più “soft” rispetto ad altre. I bambini non saranno spaventati dai denti aguzzi del coccodrillo con la sveglia nella pancia o dal cattivo Capitan Uncino. Tutti i disegni sono rassicuranti e positivi, questa è un fattore da non sottovalutare se volete avvicinare un bambino alla lettura facendogli amare i libri. Direi indispensabile se volete usare questa lettura come libro della buona notte.

La storia adattata da Roberto Piumini è scritta in stampatello (vedi gli altri libri scritti in stampatello), il che la rende l’ideale ad essere letta da nonni che hanno qualche diottria in meno, oppure come prima lettura per i bambini che si affacciano alle elementari.

Peter Pan illustrato da Nicoletta Costa stampatello

Insomma se volete che vostro figlio sogni di volare e giocare con Peter Pan sull’isola che non c’è, e  cercate una versione di Peter Pan che fosse alternativa a quelle della Disney l’avete trovata.

L’unica nota negativa, è che nella pagina finale (vedi foto sopra) Peter Pan chiede a Wendy di “andargli a fare le pulizie a casa”. Insomma una riproduzione di uno stereotipo di genere che si sarebbe potuta ovviare. Nella lettura saltiamo questa frase sostituendo “l’andare a fare le pulizie” in “giocare”.

Questo libro è stato acquistato presso la Libreria Boccea (libreria indipendente di Roma). Se vuoi comprarlo, compralo in una libreria indipendente o su Amazon.it